Dai monti di Bagolino gli occhi possono spaziare su panorami ampissimi, dai ghiacci dell'Adamello agli Appenini, e da ieri anche un angolo d'Africa si apre sull'orizzonte delle nostre alture. A portare questa nuova prospettiva sono due corridori che rispondono al nome di Simukeka e Kiyaka che, alla decima edizione della Bagolino Alpin Run, anticipano di pochissimo Rambaldini, colui che da anni è un autentico cannibale della corsa in montagna. Se il podio è di altissimo livello, non lo è da meno il resto della top ten che è composta da atleti quali i gemelli Cassol, i fratelli Bottarelli, Danesi, Badini e soprattutto Marco Maini che strappa un superlativo ottavo posto.
Gara femminile con l'ennesimo trionfo di Nanu che stavolta ha lasciato alle sue spalle Carobbio e Bonora.
Numerosa la pattuglia di casa che mette in campo 26 atleti, tra di essi da sottolineare nuovamente l'ottima prestazione di Luca Morandi che ottiene il primo posto di categoria, a podio nelle rispettive categorie anche Daniele Bordiga ed Elena Fusi.
Numerosa la pattuglia di casa che mette in campo 26 atleti, tra di essi da sottolineare nuovamente l'ottima prestazione di Luca Morandi che ottiene il primo posto di categoria, a podio nelle rispettive categorie anche Daniele Bordiga ed Elena Fusi.
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Se ben si è comportato Marco Maini alla Bagolino Alpin Run, l'altro top runner della nostra compagine, Dino Melzani, è stato uno dei protagonisti della Valmalenco Ultradistance Trail di 90 km e 6000 m+. Nella competizione valtellinese, dominata da Franco Collé, il nostro portacolori ha a lungo lottato per il podio ottenendo infine un ottimo quarto posto dopo quasi 14 ore di corsa, insomma tanta roba. La gara in rosa è stata vinta da Giuditta Turrini.
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